Se sei in visita a Venezia e vuoi conoscere e ammirare i patrimoni dell’Unesco di questa regione, sei nello spazio giusto. A tal proposito, è bene ricordare che il Veneto è una regione ricca di patrimoni della lista Unesco, con ben 9 siti tutti da visitare. È anche semplice partire alla scoperta di questi luoghi avendo come base, Venezia.

Il capoluogo del Veneto, tra le più amate citta d’arte in Italia è servito dall’aeroporto Marco Polo, o anche dall’aeroporto Antonio Canova della vicina Treviso.

Oltre ciò, sapevi che proprio Venezia e la sua laguna sono di per sé uno dei siti Unesco della regione? E’ per questo ti farò vedere come raggiungere gli altri 8 partendo proprio dalla Serenissima.

Vicenza e le ville palladiane

Città dal grande fascino che si trova a quasi 80 km da Venezia.

Essa costituisce una realizzazione artistica eccezionale soprattutto grazie all’architetto padovano Andrea Palladio, che proprio a Vicenza e nelle sue vicinanze ha proposto le sue soluzioni architettoniche sulla città, rivoluzionando la successiva storia delle arti.

Essa è raggiungibile si in auto che in treno, partendo dalle stazioni di Venezia Mestre e Santa Lucia in poco più di un’ora.

Se si vuole invece raggiungere Villa La Rotonda si può utilizzare il bus 8, direzione Debba o Lumignano, dalla stazione centrale di Vicenza.

La città di Verona

Una città indiscutibilmente bella che conserva ad oggi un gran numero di resti romani come l’Arena di Verona, il Teatro Romano, il ponte Pietra, l’arco dei Gavi, le porte Leoni e Borsari, e che vanta musei, palazzi storici, chiese e strade antiche.

Un connubio di arte e architettura e una città dall’urbanistica a misura d’uomo, ricca di splendide piazze e attraversata dal fiume Adige. Verona e Venezia sono ampiamente collegate sia con treni regionali, che con l’alta velocità e si raggiungono mediamente in un’ora di viaggio. Anche in auto il viaggio dura poco più di un’ora, utilizzando le autostrade A57 e la A4 . Buon Viaggio!

Affreschi del XIV secolo di Padova

La città di Padova, situata a circa 40 km da Venezia è conosciuta anche per avere ben due siti Unesco, una delle pochissime città al mondo ad averne più di uno assieme a Cordova (Spagna), Pechino, Mosca e anche la piccola Tivoli.

Nel 2021 infatti sono stati riconosciuti come patrimonio dell’Umanità i cicli pittorici di affreschi del Trecento, dipinti tra il 1302 e il 1397 da diversi artisti. Non solo la Cappella degli Scrovegni, dipinta da Giotto ma anche la Chiesa degli Eremitani, il Palazzo della Ragione, la Loggia dei Carraresi, il Complesso della Basilica di Sant'Antonio di Padova, il Battistero del duomo e gli oratori di San Giorgio e San Michele.


Padova è facile da raggiungere in treno e il viaggio può durare dai 28 ai 48 min, in base alla scelta tra regionali o Alta Velocità. 

Orto botanico di Padova

Oltre agli affreschi trecenteschi, a Padova possiamo trovare il più antico orto botanico del mondo, costruito nel 1545, e largamente utilizzato per la coltivazione di piante medicinali. Ad oggi la maggior parte delle piante e dei giardini rispetta ancora la collocazione originale. Anche se non esistono fonti ufficiali sul progetto dell'Horto medicinale, diversi studi confermano del coinvolgimento dell'architetto bergamasco Andrea Moroni, già autore del Palazzo Bo, sede storica dell’Università degli studi di Padova.

E’ facile raggiungere l’orto da Venezia in treno, prendendo il tram dalla stazione centrale di Padova e scendendo alla fermata “Santo”.

Le colline del Prosecco

Il prosecco è uno dei vini bianchi italiani più amati in Italia e più esportati all’estero.

Esso è prodotto nella provincia di Treviso, tra le colline dei comuni di Valdobbiadene, Vittorio Veneto e giù fino a Conegliano che si estendono per oltre 10mila ettari di paesaggio rurale, caratterizzato da terrazzamenti erbosi, colline e piccoli boschi.

E’ qui che si produce il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, unico nel gusto dei suoi sentori floreali e leggermente fruttati e riconoscibile per il suo tipico aspetto giallo paglierino, e dai riflessi verdastri.

Se hai intenzione di visitare le colline puoi partire con i treni regionali sia da Venezia S. Lucia che da Venezia Mestre e puoi scendere alla stazioni di Conegliano, Vittorio Veneto, Montebelluna, Bassano del Grappa e Cornuda.

Opere di difesa veneziane – “Peschiera del Garda”

Come forse saprai prima della nascita dello stato Italiano, Venezia era la capitale dell’omonima Repubblica Marinara che comprendeva gran parte dell’Italia Nord-orientale, l’Istria, la Dalmazia e parte delle coste di Montenegro e Albania. Un territorio enorme che necessitava di complesse fortificazioni militare che servivano a proteggere i confini.

Nel 1997 tali infrastrutture, presenti in più stati sono stati dichiarati da Unesco come patrimoni dell’Umanità. In Veneto però è oggi presente la sola Città fortificata di Peschiera del Garda, sitata sulla sponda sud-est del lago di Garda, il più grande presente in Italia. Essa è facilmente raggiungibile in treno in poco più di un’ora e mezza di viaggio. Il tempo di percorrenza è simile in auto, attraversando le autostrade A57 e la A4 e uscendo all’uscita “Peschiera”.

Siti palafitticoli delle Alpi

Anch’esso un patrimonio transnazionale condiviso con Svizzera, Francia, Germania, Austria e Slovenia.

Oltre 100 siti archeologici che insieme ricostruiscono le origini della storia della civiltà umana.

Ben 4 di questi sono situati in Veneto e sono i siti palafitticoli del Belvedere e del Frassino, di Peschiera del Garda, quest’ultimo raggiungibile in bus da Peschiera (linea LN026). Il sito di Tombola nel comune di Cerea in provincia di Verona, raggiungibile a piedi dalla stazione di Cerea a circa 2 ore di viaggio da Venezia. Infine il sito del Laghetto della costa del comune di Arquà Petrarca.

Le Dolomiti

Un luogo incredibile dal punto di vista geologico-naturalistico capace di accogliere appassionati e turisti grazie alla presenza di importanti comprensori sciistici. Famoso per la bellezza dei suoi panorami unici e dei colori che sfumano nel rosa, caratteristici di queste montagne.

A quest’ultimo si unisce il bianco dei ghiacciai perenni e degli enormi nevai che caratterizzano il paesaggio dolomitico, con tantissimi luoghi da esplorare e conoscere.

Per raggiungerle da Venezia ti consigliamo di prendere il treno fino a Calalzo di Cadore, un paesino ai piedi del Monte Antelao, e poi proseguire in bus fino ad una località celeberrima come Cortina d’Ampezzo, la perla delle dolomiti.

Se invece viaggi in auto per raggiungere Cortina, scelta sempre come esempio di approdo in mezzo alle dolomiti, dovrai guidare per circa due ore (circa 150 km) , salendo verso nord sulla A27 fino all’uscita Cadore-Dolomiti/Cortina per poi immetterti sulla Strada Statale 51 fino a Cortina. Il paesaggio ti lascerà senza fiato, non ti resta che partire!