I ponti di Venezia: straordinarietà di una città costruita sull‘acqua

Venezia è una città dall’architettura veramente straordinaria, costruita direttamente sull’acqua. Al posto delle strade troviamo i canali, i piccoli rii e ovviamente i tanti ponti che storicamente collegano i diversi Sestieri della città.

Sono proprio queste particolari caratteristiche architettoniche che le donano un fascino unico, capace di far innamorare chiunque sceglie di visitarla e di viverla.

Un breve focus sui ponti più belli e celebri può rivelarsi interessante quando ci si trova a perdersi per Venezia: immaginate che esistono oltre 430 ponti che collegano le oltre 100 isole che formano la città. Ne abbiamo selezionati 10 solo per voi.

Pronti per questo su e zo per i ponti?

Ponte di Rialto

Il Ponte di Rialto è probabilmente uno dei ponti più famosi della città e del mondo,  e si trova posizionato sulle sponde del Canal Grande: è stato il primo ponte ad essere costruito per collegare le due sponde del Canal. A servire quella zona, dove è collocato il mercato di Rialto, c’erano già state diverse strutture provvisorie in legno, almeno fino alla fine del Cinquecento, quando fu indetto un concorso per un ponte in pietra. A vincere fu il progetto di Antonio da Ponte e l’opera fu inaugurata nel 1591. Oggi la maestosa struttura, realizzata in pietra d‘Istria, è un’icona della città veneziana: costituita da un'unica arcata che scarica il proprio peso su fondamenta in legno. Passeggiare su questo ponte è un’esperienza unica.

Ponte degli Scalzi

Il Ponte degli Scalzi fu il secondo ponte realizzato per collegare le sponde del Canal Grande dopo quello di Rialto. Congiunge i Sestieri Santa Croce e Cannaregio e prende il suo nome dalla vicinanza con la barocca Chiesa degli Scalzi, ma trovandosi nei pressi della stazione di Venezia Santa Lucia è chiamato a volte “Ponte della Ferrovia“. Progettato agli inizi del Novecento in ghisa venne sostituito con l'attuale nel 1934: costruito interamente in pietra d’Istria ed è caratterizzato da una forma esile ed elegante. Dotato di un unica grande arcata che permette il passaggio di vaporetti e imbarcazioni di media grandezza. 

Ponte dell’Accademia

Il Ponte dell’Accademia è quello posizionato più a sud tra i quattro attraversamenti che si trovano sul Canal Grande. Si trova tra la Chiesa di San Vidal e Campo della Carità, molto vicino alle Gallere dell’Accademia, storica istituzione museale famosa per i dipinti di Tiziano Vecellio, Giorgione e Paolo Veronese. Fu costruito in ghisa nel 1854 ma i continui cedimenti necessitarono la progettazione di un nuovo ponte. La pericolosità della struttura fece decidere l'autorità a demolirlo e sostituirlo con uno provvisorio fatto in legno ed acciaio, nel frattempo che si bandisse il concorso per la realizzazione del ponte definitivo. Era il 1933 ma quel ponte provvisorio non fu mai sostituito rimanendo a tutti gli effetti il terzo ponte sul Canal Grande. Solo un anno fa è stato oggetto di un importante lavoro di restauro e manutenzione.


Ponte della Costituzione

L'ultimo ponte realizzato sul Canal Grande.

Il Ponte della Costituzione, conosciuto anche come Ponte di Calatrava in onore del suo costruttore Santiago Calatrava, architetto spagnolo tra maggiori protagonisti dell’architettura contemporanea. Collega due punti nevralgici della città: Piazzale Roma, stazionamento del trasporto su gomma, e la Stazione Santa Lucia per il trasporto su ferro: un elemento fondamentale per la viabilità quotidiana della città! Venne inaugurato in pompa magna nel Settembre del 2008, ha una forma ad arco ribassato ed è costruito in acciaio e vetro, le cui linee risultano semplici, essenziali e moderne, adatte ad inserirsi nel difficile e storico contesto veneziano, risultando alquanto discrete. Da allora il ponte è stato oggetto di continue polemiche a causa delle pecche progettuali. 


Ponte della Libertà

E' il ponte che come una lenza ha legato il pesce-Venezia alla terraferma!

Oggi il Ponte della Libertà è un grosso ponte stradale e ferroviario e collega l’intero centro storico di Venezia con la terraferma. Il tratto ferroviario, più antico è stato costruito nel corso dell’Ottocento mentre il tratto stradale, fu opera dell’ingegnere Eugenio Miozzi (autore di una profonda opera di rigenerazione urbana) e venne inaugurato nel 1933. 

Ponte dei Sospiri

Anche il famoso Ponte dei Sospiri è considerabile come un’icona veneziana, ammirata in tutto il mondo. E‘ costruito totalmente in pietra d’istria, come gran parte dei ponti veneziani, adottando delle forme sinuose tipiche del barocco veneziano. Posto al di sopra del Rio di Palazzo, collega il Palazzo Ducale alle cosìdette “prigioni nuove“. Leggenda vuole che il condannato attraversava il ponte per passare dalle prigioni al Ducale e poi in Piazza San Marco per l'esecuzione capitale, e lì sospirava con la malinconia di chi sa che non rivedrà più il mondo esterno. Ecco perchè storicamente questo ponte è conosciuto come quello “dei sospiri“.

Ponte delle Guglie

Il Ponte delle Guglie si trova nel Sestiere di Cannaregio, sull’omonimo Rio ed è caratterizzato dalla presenza di quattro pinnacoli posti alle sue estremità, da lì l’appellativo “delle guglie“. E dotato di una sola arcata decorata da scudi e maschere, come accade per altri ponti presenti in città: l’eleganza della pietra bianca delle balaustre contrasta con i mattoni della struttura ma si uniscono come in una forte stretta di mano. Ed è la stessa stretta che unisce il Rio di Cannaregio con il Canal Grande.

Ponte dei Pugni

Il piccolo Ponte dei Pugni, situato sul Rio de l’Avogaria del Sestiere Dorsoduro, ha un passato veramente particolare: è così chiamato per l’antica tradizione de “la guerra dei pugni“ in cui si sfidarono le due fazioni dei Castellani di San Pietro di Castello e dei Nicolotti di San Nicolò dei Mendicoli. Essi si sfidavano in massa a colpi di pugni cercando di far cadere in acqua quanti più avversari possibili, ovviamente perdeva la fazione con più uomini bagnati dalle acque del Rio. La particolarità del ponte sta nel riportare sulla sua sommità le impronte in metallo, segno della posizione che dovevano assumere i piedi dei combattenti per lottare solo con i pugni.

Ponte del Paradiso

Il Ponte del Paradiso è situato nel sestriere castello, scavalca Rio del Mondo Novo e si immette su Calle del Paradiso, caratteristico percorso della città dallo stile medievale e bizantino definita da tanti la calle più bella di tutta la città. La struttura è composta da linee molto semplici in mattoni ed è sormontata da due strutture a barbacani da entrambi i lati. Queste ultime sono praticamente degli elementi difensivi o strutturali di epoca medievale, diffusi in Europa soprattutto su mura difensive o torri. A Venezia vengono utilizzati per recuperare spazio abitativo senza diminuire quello pedonale, cosa che per la conformazione della città era essenziale.

ll Ponte dei Bareteri

ll Ponte dei Bareteriè una piccola ed elegantissima struttura in pietra che scavalca l’omonimo Rio, nel cuore del Sestrere San Marco e delle sue Mercerie. E‘ così chiamato per l’antica presenza dei fabbricanti di berretti (i cosìdetti barète in dialetto veneziano) che un tempo abitavano la zona. Possiede una sola arcata sotto la quale è possibile passare con una gondola o con un’altra piccola imbarcazione. Sul ponte si affaccia un poggiolo, una struttura in legno aggettante tipica dell'edilizia veneziana, in cui si trovava il Casino Venier, famosa sala da gioco della città, oggi sede di una prestigiosa associazione culturale francese.