La città di Venezia è suddivisa in sestieri, ovvero in sei quartieri, che risalgono sin dalle sue origini. I sei sestieri di Venezia sono: Cannaregio, Castello che comprende anche l’isola di San Michele, Dorsoduro che comprende anche le isole della Giudecca, Santa Croce, San Marco che comprende anche l’isola di San Giorgio Maggiore e San Polo. Oggi vi porteremo alla scoperta del sestiere meno conosciuto di Venezia: il sestiere di Castello. Essendo il sestiere più orientale della città, rappresenta una delle zone di Venezia meno visitate dai turisti, e per questo anche una delle zone più autentiche. Castello è il sestiere più esteso ed anche l’unico a non affacciarsi sul Canal Grande, e come ogni angolo di Venezia è ricco di tesori nascosti.

Sestiere di Castello: la storia

Come tutta la città di Venezia, Castello si è formato nell'alto medioevo a partire da insediamenti distinti. Questo sestiere fu la sede della prima diocesi veneziana ed ebbe anche una strategica funzione militare dato che vi fu eretto un fortilizio, da cui deriva il nome attuale del sestiere, che doveva probabilmente far parte di un sistema difensivo più articolato. A testimoniare l’importanza di questa zona nella storia di Venezia rimane il grande complesso dell’Arsenale, che a partire dal XII secolo fu il cuore dell'industria navale veneziana. Oggi Castello rappresenta una zona più tranquilla e quotidiana per i suoi abitanti, lontani dal turismo di massa. 

Cosa vedere a Castello

Arrivati a Castello per prima cosa bisogna lasciarsi andare e perdersi fra le sue ampi calli alla scoperta di scorci di vita quotidiana. In questa zona è facile imbattersi in campi caratterizzati dai numerosi panni stesi al sole, dato che il sestiere è una zona prevalentemente residenziale e abitata da veneziani. Scopriamo assieme cosa vedere a Castello.

Come detto in precedenza, questo sestiere fu la sede della prima diocesi veneziana e diverse sono le chiese presenti all’interno della zona. Alla sua estremità si trova un piccolo isolotto, collegato alla terraferma da due ponti, su cui sorge la basilica di San Pietro di Castello. La basilica, di origini molto antiche, fu per molti secoli sede vescovile e poi sede patriarcale fino al 1807, quando il titolo passò alla basilica di San Marco. Questa chiesa è visibile in lontananza per via del suo campanile particolarmente pendente. Un’altra tra le chiese più antiche della città si trova in questo sestiere, la chiesa di San Zaccaria. La particolarità di questa chiesa risiede sicuramente nella sua cripta, la quale è quasi perennemente sommersa dall’acqua. La cripta ospita anche le salme di ben otto dogi. Spostandoci a confine con il sestiere di Cannaregio troviamo il campo Santi Giovanni e Paolo, una delle piazze più ampie di Venezia. Di spicco sono i due monumenti presenti sulla piazza, la basilica medievale dei Santi Giovanni e Paolo e la Scuola Grande di San Marco, oggi sede dell’Ospedale Civile SS. Giovanni e Paolo. La maestosa facciata bianca di quest’ultimo edificio è un vero gioiello rinascimentale.

Il sestiere di Castello è una delle zone più verdi di Venezia e qui sono presenti numerosi giardini, tra cui i giardini Napoleonici o meglio conosciuti come i giardini della Biennale. Questi giardini pubblici, sede dell’Esposizione internazionale d'arte di Venezia, rappresentano l’area verde più estesa della città; al suo interno sono presenti i numerosi padiglioni nazionali e diversi monumenti scultorei. All’interno degli spazi dell’Arsenale, è custodito un altro giardino pubblico, il giardino delle Vergini, il cui nome deriva dall’antica presenza in quest’area del monastero di Santa Maria Vergine, poi demolito alla fine dell’ottocento. L’Arsenale, invece, è un antico complesso di cantieri navali e officine che costituisce una parte molto estesa di Venezia, circa 48 ettari, dove si costruivano le flotte della Serenissima e, per questo, simbolo della potenza economica, politica e militare della città. Dal 1980 l’Arsenale è diventato luogo espositivo della Biennale.

Ultimo luogo imperdibile di questo sestiere è la famosa libreria Acqua Alta. Ciò che rende particolare questa libreria è sicuramente la disposizione dei libri, conservati all’interno di gondole, barchette e vasche, in modo da essere protetti in caso di acqua alta. Altra caratteristica del negozio è la scalinata di libri posta all’interno del cortile, dalla cui sommità si può ammirare un suggestivo panorama sui canali di Venezia. Non vi resta che avventurarvi in questa libreria per essere trasportati in un mondo magico.