Venezia è una città magica e non c’è da meravigliarsi che faccia da sfondo a innumerevoli storie e romanzi, così come per altrettanti numerosi film. Leggere un libro ambientato a Venezia fa inevitabilmente viaggiare con la mente e con la fantasia tra le calli della città, nei suoi scorci suggestivi, in un continuo saliscendi tra i suoi ponti. Diversi grandi classici sono ambientati a Venezia, così come romanzi di narrativa di scrittori più contemporanei. Leggere questi libri è un modo per conoscere la città da prospettive diverse e per organizzare una vacanza all’insegna dell’originalità, per niente banale.

5. Il caffè dei piccoli miracoli di Nicolas Barreau

La storia raccontata da Nicolas Barreau ha luogo in una fredda Venezia invernale, ma pur sempre magica. La protagonista, Eleonore, una mattina di gennaio decide di lasciare Parigi prendendo un treno diretto per Venezia, una decisione avventata dettata da una grande delusione d’amore. Proprio a Venezia la giovane ritroverà fiducia nell’amore, in un viaggio appassionato tra le calli della città, fino ad arrivare a un piccolo caffè dove si celano segreti in attesa di essere svelati e in cui i miracoli sembrano davvero possibili. Lo scrittore, con la sua prosa scorrevole e piacevole, rende possibile immaginare perfettamente tutta la storia e tutti i luoghi più belli della città, al punto che sembrerà di essere realmente sul Ponte di Rialto o in Piazza San Marco.

4. Venezia è un pesce di Tiziano Scarpa

“Smarrirsi è l'unico posto dove vale la pena di andare”, con questa frase d’effetto l’autore mette in chiaro che la sua non è sicuramente una delle tipiche guide usate dai turisti per visitare una città. “Venezia è un pesce” è una guida del tutto unica e insolita, con un itinerario dettato dalla casualità, dal girandolare senza meta. Tiziano Scarpa ci accompagna così attraverso le vie della sua città, facendoci scoprire luoghi lontani dal solito turismo massa, facendoci vedere attraverso le sue parole una città vera, facendo trasparire tutto l’amore ma anche il rapporto complesso che si ha con Venezia da suo abitante. Questo libro è una vera e propria guida turistica, seppur fuori dagli schemi. “Il primo e unico itinerario che ti suggerisco ha un nome. Si intitola: A caso. Sottotitolo: Senza meta”.

3. La morte a Venezia di Thomas Mann

“La morte a Venezia” è un classico letterario, la novella più conosciuta di Thomas Mann. Ambientato in una Venezia estiva, grazie a questo racconto ci si può immergere con la fantasia tra le vie di una delle isole più conosciute della laguna: il Lido di Venezia. Il protagonista dell’opera, Gustav von Aschenbach, nobile e scrittore tedesco di cinquant’anni, si reca in viaggio a Venezia dove prende alloggio in una suite del grand'Hotel des Bains all'isola del Lido. Il libro racconta l’amore platonico e autodistruttivo che il vecchio scrittore tedesco prova per un ragazzino in villeggiatura con la famiglia a Venezia; un libro con una potenza narrativa che avvolge all'improvviso il lettore quando poi si trova nei luoghi in cui si dirama la vicenda.

2. Il Fuoco di Gabriele D’Annunzio

Diversi sono i palazzi veneziani in cui si svolgono le vicende narrate da Gabriele D’Annunzio nel suo romanzo “Il Fuoco”. La città di Venezia fa da sfondo alla storia passionale tra Stelio Effrena e un'attrice, la Foscarina, riportando la decadenza di questo amore, che troviamo come tema principale dell’opera, riflessa anche nella città lagunare, rappresentata sia come una città di vita sia come una città di morte. Il poeta nel descrivere Venezia si è rivolto a tutte le attrazioni più affascinanti: da Piazza San Marco alla Piazzetta, il Palazzo Ducale, il canale della Giudecca e l’omonima isola, l’isola di San Giorgio Maggiore, la Riva degli Schiavoni fino ai Giardini. 

1. Il mercante di Venezia di William Shakespeare

Nelle Venezia ritratta da Shakespeare nella sua commedia “Il mercante di Venezia” abbiamo una descrizione dettagliata del quartiere ebraico veneziano, una delle zone più suggestive della città. Ambientata nella Venezia del XVI secolo, la commedia narra la storia di Bassanio, giovane gentiluomo veneziano, che vorrebbe la mano di Porzia, ricca ereditiera di Belmonte. Per corteggiarla degnamente, Bassanio chiede al suo carissimo amico Antonio, chiamato il mercante di Venezia, 3.000 ducati in prestito. Purtroppo Antonio non può aiutare il suo amico e decide quindi di garantire per lui presso Shylock, ricco usuraio ebreo, mettendo in palio la sua carne pur di aiutare Bassanio.