Se pensi che mangiare saporito e gustoso richieda tanto tempo ti sbagli, diverse sono le ricette veneziane che chiedono meno di un’ora di preparazione e per chi come me non ama cucinare sarà certamente un sollievo, tra queste possiamo trovare il nostro tanto citato baccalà, i bigoli in salsa, le seppie in nero o il fegato alla veneziana. 

Ai tempi dei Romani...

Come puoi immaginare questo piatto è davvero particolare, il fegato infatti non è un ingrediente apprezzato da tutti ma ti posso assicurare che, cucinato come da tradizione del capoluogo, farà svanire il suo sapore apparentemente forte. 

Le origini del fegato alla veneziana, chiamato localmente figà àea venessiana, risalgono addirittura ai tempi dei Romani quando, per recuperare tutto ciò che è commestibile dall’animale, usavano accostare questo ingrediente ai fichi per coprirne l’odore. Solo quando la ricetta arrivò nelle mani dei veneziani venne accostato all’ingrediente principale la cipolla, questa fu davvero un’ottima intuizione.

Il fegato alla veneziana: l’originale

Ciò che dona a questa portata una nota dolce è il connubio perfetto tra il fegato, comunemente quello di vitello, e la cipolla bianca di Chioggia, comune di Venezia conosciuto soprattutto per il pesce fresco. 

Gli ingredienti necessari che ti servono per riprodurre questo piatto sono:

  • Fegato di vitello (vitellone o maiale);
  • Cipolle bianche di Chioggia;
  • Burro;
  • Olio extravergine d’oliva;
  • Sale e pepe;
  • Aceto o acqua;
  • Prezzemolo (facoltativo).

La sua preparazione è davvero facile, devi far soffriggere la cipolla tagliata a fette con il burro e l’olio e solo quando risulterà dorata aggiungere l’aceto (se lo vuoi usare) o l’acqua e lascia stufare per 15-20 minuti a fuoco dolce. A questo punto unisci il fegato tagliato a listarelle e cuoci a fuoco veloce per non più di 5 minuti, infine salare e pepare. Servi il piatto ancora caldo con patate al forno, polenta morbida o tostata. 

Ti sconsiglio vivamente di:

  • Riscaldare il fegato alla veneziana perché si indurirebbe non risultato più gustoso come appena fatto;
  • Congelare questa preparazione.