Venezia riapre: giù le mascherine, e fine dell’emergenza Coronavirus

Si chiude oggi una settimana difficile per Venezia e tutto il Veneto, dopo l’emergenza dichiarata a causa dell’arrivo e della diffusione in Nord Italia del Coronavirus. I tanti controlli eseguiti da Sistema Sanitario Italiano hanno consentito di tenere sotto controllo le criticità e di cercare di arginare la diffusione del virus sul territorio nazionale il più possibile. Al contempo lo Stato è stato rapido nell'attuazione di tutti i protocolli finalizzati alla salvaguardia dei propri cittadini e di tutti gli stranieri presenti nel paese. Tra questi rientrano le misure straordinarie adottate per far fronte all'emergenza, come la chiusura temporanea di luoghi affollati: si è trattato di misure esclusivamente cautelative che non sono correlate alla diffusione del virus, quanto alla prevenzione della diffusione stessa. Tra questi rientrano le misure straordinarie adottate per far fronte all'emergenza, come la chiusura temporanea di luoghi affollati: si è trattato di misure esclusivamente cautelative che non sono correlate alla diffusione del virus, quanto alla prevenzione della diffusione stessa. Ma il paese torna ormai alla sua normale quotidianità.

E così a Venezia, dopo la conclamazione di pochi casi, il Comune, nella figura del Sindaco Luigi Brugnaro, in accordo con il Ministero della Salute, ha disposto la chiusura delle strutture di afflusso di massa in via cautelativa. Ora la città finalmente riapre e torna alla normalità, rendendo completamente disponibili le sue attrattive e i suoi tanti servizi, in totale sicurezza.



La città ripulita e sanificata

L’Amministrazione veneziana ha disposto, per tutta la settimana appena trascorsa, la sanificazione e la disinfezione straordinaria di tutte le zone pubbliche della città, quali calli, campi e campielli, fondamenta e ponti. Tale disposizione ha interessato anche tutti i mezzi, sia acquei che terrestri delle società Actv e Avm, compresi anche gli imbarcaderi (fermate di attesa dei vaporetti) e le zone della Stazione Ferroviaria Santa Lucia e di Piazzale Roma, terminal dei mezzi su gomma e fondamentale nodo di scambio di Venezia con la terraferma.

Anche le scuole sono state soggette ad interventi straordinari durante la loro chiusura.

Ma non solo le strutture pubbliche, ma anche quelle private si sono occupate delle misure di igiene strettamente straordinarie per ridurre a zero la possibilità di contagio da virus.


La riapertura di musei, chiese, teatri e tutti gli altri monumenti

L’Ordinanza del Ministero della Salute e della Regione Veneto imponeva la chiusura delle struttura di ricezione di massa, come musei, chiese, teatri e cinema, e aveva efficacia fino al giorno 1 Marzo 2020.

E così Martedì 2 Marzo 2020 la città torna alla normalità e alla sua ordinaria quotidianità!

Riapriranno regolarmente tutte le strutture, pubbliche e private. Si potrà tornare a visitare tutti i musei, accedere serenamente alle chiese e torneranno in scena gli spettacoli di tutti i teatri e cinema, compresi quelli del Gran Teatro la Fenice.

Torneranno alla loro regolare attività anche i mercati, come quello famoso e straordinario di Rialto.


Non lasciatevi suggestionare dalla circolazione di false notizie o da facili quanto inutili allarmismi! Venezia è una città sicura, e all’attualità del tutto sanificata. Quindi, giù le mascherine e torniamo insieme a vivere la città per come meglio merita, con tutti i suoi spazi pubblici, i suoi scorsi meravigliosi e le sue straordinarie attrattive.

Venezia vi aspetta, e si sta facendo ancor più bella in vista della primavera, ormai alle porte.