Dal 22 maggio 2021 ha aperto al pubblico la 17ª Mostra Internazionale di Architettura dal titolo “How will we live together?”, a cura di Hashim Sarkis, architetto e teorico libanese, e organizzata dalla Biennale di Venezia, visitabile fino a domenica 21 novembre 2021. La Mostra era in programma dal 23 maggio al 29 novembre 2020, ma a causa della pandemia globale è stata rinviata a quest’anno, posticipando così di conseguenza la Biennale Arte al 2022. La Mostra Internazionale comprende i lavori di 114 partecipanti provenienti da 46 Paesi, e come si può intendere dal titolo la mostra riporterà il clima di incertezza vissuto dal nostro mondo contemporaneo in questi due ultimi anni.

17ª Mostra Internazionale di Architettura – How will we live together?

La 17ª Mostra Internazionale di Architettura sarà visitabile fino a domenica 21 novembre 2021. La Mostra Internazionale prevede la partecipazione di 114 artisti provenienti da 46 paesi, in numero maggiore da Africa, America Latina e Asia e, inoltre, con un’ampia rappresentanza femminile. La Mostra è suddivisa in cinque aree tematiche, disposte in ordine di grandezza: l’individuo “Among Diverse Beings”, le abitazioni “As New Households”, le comunità “As Emerging Communities”, il territorio “Across Borders” e il pianeta “As One Planet”. Le cinque zone sono collocate nel Padiglione Centrale e all’Arsenale. Sono invece 61 le Partecipazioni Nazionali che danno vita con le loro opere agli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e alle diverse sedi disposte nel centro storico di Venezia.

La Mostra era programmata per il 2020, ma a causa della pandemia che ha coinvolto tutto il mondo, è stata posticipata a quest’anno in corso. Come dichiarato dal presidente della Biennale di Venezia, Roberto Cicutto, “la preparazione della 17. Mostra Internazionale di Architettura è stata avvolta da un clima d’incertezza, affrontato dal Curatore Hashim Sarkis e dai professionisti invitati, così come dai rappresentanti delle oltre sessanta Partecipazioni Nazionali, con grande determinazione, coraggio e senso di responsabilità”. Il tema affrontato in questa edizione è segnato del titolo stesso della mostra “How will we live together?”. Una domanda aperta che si chiede e chiede al visitatore come in concreto, nel nostro futuro, tutti noi, senza distinzione, potremo abitare ed esprimere la vita assieme in spazi comuni e attraverso valori universali.

L’arte e l’architettura riflettono il mondo moderno in cui viviamo, e non c’è quindi da sorprendersi se il tema trattato, ideato pochi mesi prima dell’inizio della pandemia, si ricolleghi così tanto a essa poiché l’intensificarsi della crisi climatica, i massicci spostamenti delle popolazioni, le instabilità politiche in tutto il mondo e le crescenti disuguaglianze razziali, sociali ed economiche, ci hanno portato a questa pandemia e sono diventate ancora più rilevanti.

Visitare la La 17ª Mostra Internazionale di Architettura

Vi consigliamo di visitare la Mostra attraverso il percorso più logico, ovvero per ordine di scala di grandezza, partendo quindi dall’Arsenale, dove sono collocate le prime tre aree tematiche: “Among Diverse Beings”, “As New Households” e “As Emerging Communities”. I temi affrontati in queste sale riguardano il rapporto con l’identità e il corpo, nuove proposte per le abitazioni del futuro, incentrate sulla sostenibilità, e la convivenza tra diverse comunità, affrontando questioni sociali e politiche. Le ultime due sali, le più grandi, sono allestite all’interno del Padiglione Centrale ai Giardini, ossia “Across Borders” e “As One Planet”. In queste due sale si affrontano i temi legati all’ambiente, alla biodiversità e alla nostra presenza sul pianeta. I biglietti e le visite guidate sono acquistabili esclusivamente online.