La Scuola Grande di San Rocco: un pò di storia

La Scuola Grande di San Rocco fu fondata nel 1478 come scuola di Battuti. Sul finire del secolo si cominciò a costruire la prima sede della confraternita nei pressi del santuario francescano dei Frari: i primi due edifici portati a termine furono la chiesa, destinata a conservare le reliquie del santo, protettore degli appestati, e il piccolo edificio collocato a destra della chiesa stessa, in seguito soprannominato scoletta.

La fama della Scuola crebbe enormemente in epoca moderna, grazie alla straordinaria venerazione tributata a San Rocco: i suoi poteri taumaturgici attiravano una grande masse di pellegrini alla sua tomba, accrescendo così il prestigio economico e politico dell'istituzione.  Nel 1789 la Scuola Grande fu elevata a confraternita da Papa Pio VI, ed è stata l'unica tra tutte le altre scuole veneziane a non essere colpita dalla soppressione del Decennio Francese, che come un flagello si era abbattuta sulle istituzioni ecclesiastiche della penisola italiana. Purtroppo, però, l'azione dei francesi ebbe comunque i suoi effetti: la Scuola dovette rinunciare, infatti, alla maggior parte delle proprie risorse economiche. Per fortuna, potette mantenere la proprietà dei suoi edifici con il suo inestimabile tesoro d'arte. 

Oggi la Scuola Grande di San Rocco è ancora attiva sul territorio e svolge quotidianamente la propria mission caritatevole grazie alla collaborazione dei suoi trecento confratelli.   

La Scuola Grande di San Rocco: nel nome di Tintoretto

La Scuola Grande di San Rocco è un vero e proprio museo, e per descrivervi la sua storia occorrerebbero fiumi d'inchiostro o di battute di tastiera. Quello che occorre mettere necessariamente in risalto, però, è lo straordinario sodalizio creato tra l'istituzione e il grande pittore veneziano Jacopo Robusti detto il Tintoretto. Percorriamone brevemente le tappe: nel 1564 i due principali organi della scuola, Banca e Zonta decisero di far decorare il soffitto della Sala dell'Albergo, dove i confratelli si riunivano per le proprie assemblee. Alla gara indetta dalla Scuola parteciparono tutti i più grandi artisti del tempo, ma fu Tintoretto ad aggiudicarsi la commissione con un'abile stratagemma: in luogo dei soliti bozzetti egli collocò la tela con San Rocco in Gloria già in loco! La soluzione fu vincente, e al pittore toccò la decorazione della Sala con Storie della Passione di Cristo: indimenticabile la celebre Crocifissione, immagine da copertina di ogni manuale di storia dell'arte

Nel 1575 l'intraprendente Tintoretto si propose, invece, per la decorazione del soffitto della Sala Capitolare, il luogo dove si svolgevano le riunioni plenarie. Con L'erezione del serpente di bronzo, Tintoretto iniziò il vastissimo ciclo decorativo: ben 33 furono le opere realizzate raffiguranti in particolar modo Storie dell'Antico e del Nuovo Testamento.

Nel 1582 l'artista veneziano s'impegnò a realizzare anche la decorazione della Sala Terrena, la sala di passaggio della Scuola: realizzò, a tal scopo, 8 splendidi teleri raffiguranti Episodi dell'infanzia di Gesù ed Episodi della vita della Vergine.

Nonostante la lunga serie d'impegni già assunti, Jacopo ebbe il tempo di occuparsi anche della decorazione della chiesa. Per quest'ultima l'artista realizzò i quattro teleri con Storie di San Rocco per il presbiterio ed altre opere tra cui La Piscina Probatica  e la decorazione delle portelle dell'organo.

San Rocco, Giorgione e gli altri...

Una visita alla Scuola Grande di San Rocco deve necessariamente includere l'omaggio al Santo titolare custodito nella magnificente tomba-altare del presbiterio. La spettacolare macchina fu progettata da Venturino Fantoni a partire dal 1516, e la sua esecuzione fu guidata da Pietro Bon. Nel 1520 avvenne la definitiva traslazione del corpo del Santo nella nuova dimora, anche se ancora incompleta. Le sette statue che decorano il sacro monumento sono da attribuirsi agli scalpelli di Bartolomeo Bergamasco e Gianmaria Mosca. 

Ma quali sono le altre imperdibili meraviglie di questo meraviglioso tempio della cultura veneziana? Eccole a voi:

  • il famigerato Cristo Portacroce, olio su tela realizzato nel 1505 da Giorgione, ed in passato ritenuto opera del Tiziano;
  • la commovente Annunciazione dipinta da Tiziano Vecellio nel 1535;
  • le due tele realizzate nel 1743 da Giambattista Tiepolo per l'andito della scala che porta alla Sala del Tesoro rappresentanti Abramo e gli Angeli e Agar e Ismaele;
  • il meraviglioso Scalone con le decorazioni barocche eseguite da Giovanni Antonio Fiumani, Pietro Negri ed Antonio Zanchi;
  • la Sala del Tesoro costruita tra il 1770 ed il 1773 da Giorgio Fossati, dove sono conservati gli argenti, i reliquiari e gli altri oggetti preziosi appartenuti alla Scuola. 


La Scuola Grande Arciconfraternita San Rocco si trova nel Sestiere di San Polo e rispetta i seguenti orari:

  • la Scuola Grande è aperta dalle 09:30 alle 17:30. Chiude a Natale e a Capodanno 
  • la Chiesa è aperta dalle 09:30 alle 17:30, e a Natale, Pasqua e Capodanno è fruibile dalle 09:30 alle 17:30.

Per l'ingresso le principali tariffe sono:

  • Scuola Grande biglietto intero 10 euro; ridotto 8 euro 
  • Chiesa 2 euro.