L'isola delle Vignole è situata a nord-est di Venezia, collocandosi geograficamente tra l'isola La Certosa (a pochi metri dal sestiere di Castello) a sud, e l'isola di Sant'Erasmo a nord. È formata da due isole divise da un canale e collegate mediante un ponte: l'intera isola occidentale e la parte occidentale dell'isola orientale sono sempre state dedite all'orticoltura, mentre il versante orientale è storicamente conosciuto e riconosciuto come un'area militare.

Un luogo di villeggiatura divenuto un luogo d'interesse agricolo e militare

Riconosciuta in passato con il nome di Biniola o di Isola delle Sette Vigne, fu un piacevole luogo di villeggiatura veneziano: non molto distante dal centro città, permetteva ai residenti di spostarsi poco per ottenere una pace e una tranquillità pari a quella di un soggiorno in campagna. Fu così frequentata in tempi antichi tanto da costruire nel VII secolo una piccola chiesa in onore di San Giovanni Battista e Santa Cristina, che fu sostituita dalla chiesa di Santa Maria Assunta e Santa Eurosia alle Vignole, probabilmente erede del primo edificio religioso. È una tipica chiesetta tradizionale della fine del '500 fornita di un piccolo campanile, ristrutturata nell'800 e che oggi risulta quasi sempre chiusa se non in determinate occasioni. Custodisce al suo interno un'opera anonima rappresentante l'Assunzione della Vergine, risalente al XVII secolo. Con i suoi poco più di 50 residenti, la parte occidentale dell'isola delle Vignole ha conservato negli anni la passione e la tradizione dell'orticoltura: passeggiando per i vari sentieri sarai circondato da orti di qualsiasi genere, gestiti dai residenti locali. La porzione orientale dell'isola, contrariamente, è ancora oggi un'area militare: qui è presente la caserma dei Lagunari (Reggimento lagunari "Serenissima"), l'unico reparto di fanteria d'assalto anfibio dell'Esercito Italiano. Istituita il 9 gennaio 1951 è la più giovane specialità dell'Arma di Fanteria ma vanta la più antica storia poiché sono gli eredi dei Fanti da Mar della "Serenissima", risalenti al 1202.

L'Isola di Sant'Andrea e il suo Forte

A sud della parte orientale dell'isola delle Vignole, appartenente alla zona militare, c'è una piccolissima isola conosciuta per il Forte omonimo che ospita, un'importante fortezza lagunare risalente al XVI secolo. Si affaccia sulla parte settentrionale dell'isola del Lido di Venezia e si separa dalle Vignole mediante uno stretto canale. L'unica costruzione presente sull'isola è stata adibita a caserma e successivamente sottoposta a imponenti opere di restauro per evitarne il costante abbassamento, dato lo stato di abbandono nel quale si trovava. Malgrado i costi sostenuti per le riparazioni e per evitare il declino definitivo, non c'è mai stata alcuna decisione riguardo l'utilizzo del forte e dell'isola, oramai satura di vegetazione, che risulta attualmente raggiungibile solo con imbarcazioni private.

Come arrivare e cosa fare alle Vignole

L'isola delle Vignole può essere raggiunta da Venezia (Fondamente Nove) con i vaporetti della linea 13 della compagnia ACTV. Visitando l'isola, ti ritroverai all'interno di un contesto decisamente lontano dalla Venezia di oggi, dove le tradizioni e la tranquillità di un tempo non hanno mai abbandonato il luogo. Potrai passare poco meno di un'intera giornata passeggiando per i sentieri che si fanno spazio tra i campi destinati alle colture, respirando un'aria di natura che sembrerebbe non appartenere alla laguna e che sembrerebbe non essere così poco distante da Venezia. Non ci sono strutture di interesse turistico, storico e culturale, se non la piccola chiesa sopracitata, ma è possibile pranzare nella zona data la presenza di una trattoria sulla sponda occidentale dell'isola: potrai gustare un pranzo in totale tranquillità, data la presenza di pochissimi turisti, e rilassarti nell'ampio giardino con tavoli all'aperto che si affaccia sul sestiere di Castello.