Probabilmente nessuno è mai riuscito a contare, e visitare, tutte le chiese di Venezia: si stima che ce ne siano più di 250, tra consacrate e non.

In questo articolo, ti vogliamo portare alla scoperta di quelle che sono le 15 più belle, eccezion fatta per la più celebre di tutte, ovvero la Basilica di San Marco. Tra edifici noti e meno noti, scoprirai infatti dei capolavori affascinanti, custodi di stupende opere d’arte secolari.

Considera di trascorrere un giorno a Venezia visitando uno o più di questi gioielli: alcuni sono inclusi nel Venice Pass!

15. Santo Stefano: tra le chiese più affascinanti da visitare a Venezia

Sulla via che dal Ponte dell’Accademia conduce a San Marco, spesso non ci si sofferma sull'elegante chiesa di Santo Stefano, e sul suo stupendo portale, mirabile esempio di gotico fiorito veneziano.

Eppure, al di là della facciata in cotto, si spalanca allo sguardo un vero tesoro di opere d’arte. Troviamo infatti tele di Tintoretto, conservate nella sacrestia, un crocifisso di Paolo Veneziano, una tela di Palma il Vecchio ed anche il monumento funebre del doge Francesco Morosini, nella navata centrale.

All’uscita della chiesa, inoltre, un occhio curioso non potrà fare a meno di notare il campanile pendente che, con i suoi 66 metri, è uno dei più alti della città.

14. La Chiesa dei Carmini e l'omonima Scuola Grande

Santa Maria dei Carmini, o anche Santa Maria del Carmelo, si trova nei pressi di Campo Santa Margherita, a Dorsoduro, in una zona un po’ defilata.

La facciata in mattoni dal profilo trilobato spicca subito alla vista del visitatore che, se si avventura all’interno, rimarrà di certo stupito. In effetti, qui si trovano una pala d’altare di Jacopo Tintoretto e, sul soffitto, affreschi pregevoli di Sebastiano Ricci.

Proprio accanto alla Chiesa, la famosa Scuola Grande dei Carmini, una delle otto rimaste dopo la caduta della Serenissima. Qui, una visita è certamente consigliata.

13. Chiesa di San Zaccaria: la Pasqua a Venezia ai tempi della Serenissima

Al tempo dei Dogi e della Serenissima, la Chiesa di San Zaccaria era uno dei luoghi fulcro delle celebrazioni pasquali. In effetti, il Doge si recava qui con tutta la sua corte, venendo accolto con tutti gli onori dalla badessa e dalle monache.

Oggi, con la sua magnifica facciata quattrocentesca, è tuttora una delle più interessanti chiese da visitare a Venezia. La fondazione della comunità benedettina è addirittura precedente a quella della stessa Basilica di San Marco e fu per lungo tempo una delle più ricche di Venezia.

All’interno della Chiesa, svariate sono le opere d’arte, nonché le tombe dedicate a vari Dogi di Venezia. Lo stesso San Zaccaria riposa qui, in virtù di un gesto d’amicizia dell’imperatore bizantino Leone V nei confronti della città.

12. La Chiesa della Salute, capolavoro barocco a Punta della Dogana

In posizione stupenda, poco distante dal Bacino di San Marco, si erge la bella Basilica della Madonna della Salute, più nota a tutti come Chiesa della Salute. Venne fatta costruire come ex voto alla Madonna per la liberazione dalla peste che tra 1630 e 1631 decimò i Veneziani. Da allora, si ricorda l’evento ogni anno il 21 Novembre.

Ad ogni modo, che sia per partecipare alla Festa o che sia semplicemente per visitare la città, chiunque giunga a Venezia non può non accorgersi dell’inconfondibile cupola della Chiesa.

L’interno della Basilica è piuttosto sobrio ma, anche qui, si nascondono diversi tesori. Uno dei più celebri è certamente di Tintoretto e si trova in sacrestia: Le Nozze di Cana.

11. La Chiesa di Vivaldi a Venezia, dove creò il compositore italiano

La Chiesa di Vivaldi è in realtà la Chiesa di Santa Maria della Pietà o della Visitazione, nel Sestiere di Castello, non troppo lontano da San Marco. Una mole bianca e imponente che si eleva su Riva degli Schiavoni, con le linee tipiche degli eleganti templi greci.

Anche gli interni ricordano le fattezze di un tempio: alti colonnati e un’eccezionale luminosità rendono l’atmosfera di questa chiesa assai limpida.

Questo luogo fu noto soprattutto per essere stato il più importante orfanotrofio di Venezia. Qui infatti le bambine venivano educate alla musica, grazie a compositori d’eccezione, come Antonio Vivaldi e Francesco Gasparini.

10. Chiesa dei Gesuiti: sfarzoso inno al Barocco

Si chiama Chiesa di Santa Maria Assunta ma è nota a tutti semplicemente come Chiesa dei Gesuiti, e si trova nel Sestiere di Cannaregio, non troppo lontano dalle Fondamenta Nuove.

Questo luogo un tempo apparteneva all’Ordine dei Crociferi di Venezia. Venne poi acquistato insieme all’attiguo monastero e ricostruito dai Gesuiti nel Seicento.

La facciata è sontuosa, in stile barocco, e ricca di sculture a tutto tondo e decorazioni plastiche. L’interno non è certamente meno imponente: la chiesa si presenta magnifica, per alcuni addirittura esagerata nella ricchezza di dettagli. Marmi verdi e bianchi si alternano e proprio qui trovano posto opere di pregio, come il Martirio di San Lorenzo, una delle ultime tele del Tiziano.

E il baldacchino centrale non può non rievocare nella memoria una certa Basilica in Vaticano…

9. Chiesa di San Sebastiano con capolavori di Veronese

Paolo Veronese, pittore veneto del Cinquecento, volle essere sepolto proprio qui, a San Sebastiano.

Nel Sestiere di Dorsoduro, al riparo dalle grandi folle di turisti, sorge questa piccola chiesa, dalla facciata assai semplice. In effetti, è proprio l’interno che stupisce il visitatore.

Qui infatti si trova uno dei cicli pittorici più interessanti e complessi di Veronese. Proprio in questa chiesa, il maestro veneto spese qui gran parte della propria carriera, nella decorazione di diverse aree della Chiesa, tra cui spiccano le Scene della vita di Ester, realizzate nel soffitto della navata.

Accanto alla Chiesa si trovava il convento, oggi trasformato in una delle sedi dell’Università di Venezia.

8. L’imponente Basilica dei Santi Giovanni e Paolo

Per moltissimi Veneziani, questa Basilica, situata in uno dei luoghi più magnifici di Venezia, è semplicemente San Zanipolo.

Affiancata dalla Scuola Grande di San Marco, oggi monumentale ingresso dell’Ospedale Civile, l’edificio della Basilica, per forme e colori, si erge in netto contrasto. Una facciata in mattoni rossi con un magnifico portale attorniato da quattro arcate cieche, recanti le tombe di quattro dogi, invita ad entrare nella luminosa Basilica.

Prima del periodo napoleonico, questo luogo era d’importanza quasi pari a San Marco e, infatti, per la presenza di numerose tombe dogali, questa chiesa viene spesso chiamata Pantheon di Venezia. Le venne concesso lo status di Basilica solo nel 1922.

7. La Chiesa del Redentore a Venezia: un inno al Palladio

Esempio mirabile di architettura palladiana, la Chiesa del Santissimo Redentore è un edificio cristiano dalle eleganti linee classiche situato nel Sestiere della Giudecca.

All’interno della Chiesa, stupendi capolavori del Tintoretto e del Veronese la rendono un autentico gioiello da continuare a vedere e visitare ogni anno in occasione della magnifica festa estiva del Redentore. Un’occasione, questa festa, non solo per ricordare la vittoria della Serenissima sulla peste di fine Cinquecento, ma anche per rimettere in scena spettacolari tradizioni condensate nel famoso ponte mobile che da Punta della Dogana porta proprio alla Chiesa.

6. La Chiesa della Madonna dell’Orto: sulle tracce di Tintoretto

Torniamo a Cannaregio e siamo di nuovo sulle tracce di Tintoretto, esimio artista della Venezia del Cinquecento. Proprio qui vicino alla Chiesa della Madonna dell'Orto, ha trovato infatti i natali, e proprio in questo luogo hanno trovato dimora le sue spoglie.

Si tratta di una delle chiese più interessanti da visitare a Venezia anche per la sua facciata in cotto, testimone di un processo di transizione dal romanico al gotico e poi rinascimentale. Anche l’interno, con il suo antico pavimento in cotto e pietra d’Istria è sicuramente un dettaglio che regalerà ulteriore fascino all’insieme.

5. Santa Maria del Giglio, per i Veneziani Santa Maria Zobenigo

A pochi minuti da Piazza San Marco, si trova Santa Maria del Giglio (o Santa Maria Zobenigo, per i Veneziani), costruita sul finire del XVII secolo. La facciata è il trionfo del barocco, con numerose statue dedicate alla famiglia Barbaro che ne sovvenzionò la costruzione.

L’interno si presenta ad una navata ed offre una collezione di opere del Cinquecento e Seicento.

Numerose sono infatti le tele di Palma il Giovane, Veronese, Tintoretto, Zanchi e infine Rubens. La tela di quest’ultimo, Madonna col Bambino e san Giovannino, è l’unica tela dell’artista che è conservata a Venezia, e si trova in sacrestia.

4. San Giorgio Maggiore a Venezia, l’isola capolavoro

La Chiesa di San Giorgio Maggiore, in verità una Basilica, si staglia con eleganza davanti al Bacino di San Marco. I visitatori della Piazza più importante di Venezia non possono che apprezzarne la meravigliosa facciata realizzata dall’architetto Andrea Palladio.

In realtà, però, le tele del Tintoretto ed un coro realizzato in legno sono elementi che rendono questo luogo una delle chiese di Venezia che non si può mancare di visitare. E non soltanto la Basilica, ma l’isola intera di San Giorgio Maggiore è un concentrato di gioielli indimenticabili.

3. Santa Maria Formosa, una delle 8 Chiese più antiche di Venezia

Secondo la tradizione la Chiesa di Santa Maria Formosa venne fondata addirittura nel VII secolo da San Magno che ebbe una visione di Maria come donna bellissima (“formosa”). L’edificio attuale, però, risale a fine Quattrocento, ad opera dell’architetto Mauro Codussi.

Si trova nel Sestiere di Castello e fronteggia uno spiazzo tra i più grandi di Venezia (Campo Santa Maria Formosa).

Nella costruzione, echeggiano diversi stili: interni rinascimentali, una facciata classica, una tendente al barocco. Infine, il campanile, di fine Seicento, è barocco. All’esterno di quest’ultimo, venne posta una testa grottesca che si diceva sarebbe riuscita ad allontanare il diavolo che tanto si divertiva a suonare le campane!

2. La Chiesa e la Scuola Grande di San Rocco

Un altro dei luoghi più affascinanti di Venezia si trova nel Sestiere di San Polo. Qui è un vero concentrato di meraviglia. La Basilica dei Frari, di cui parleremo tra poco, l’Archivio di Stato di Venezia, la Chiesa di San Rocco e l’attigua Scuola Grande omonima.

Del progetto originale della chiesa non resta poi molto: l’unica parte che è stata preservata è il portale che guarda verso alla Scuola Grande. All’interno della chiesa, una ricca collezione di opere d’arte: Tintoretto, Pordenone e Sebastiano Ricci.

Uscendo dalla chiesa, non si manchi di visitare la Scuola Grande di San Rocco: la sua bellezza va al di là di ogni immaginazione.

1. Basilica dei Frari: tra le chiese più belle da visitare a Venezia

Una delle più belle, ma anche una delle più grandi di Venezia, è la Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari o, più semplicemente, i Frari.

Magnifica già dall’esterno per la sua imponente mole, all’interno rivela tutto il suo splendore. Qui infatti si trovano opere come l’Assunzione di Tiziano, verso l’altare maggiore, completamente circondata da vetrate.

Si trovano anche i mausolei dello stesso Tiziano e dello scultore Canova. La tomba di quest’ultimo, nota in ogni angolo del pianeta, è di forma piramidale e venne realizzata dai suoi stessi allievi. Un capolavoro assoluto.

Un elenco ricchissimo di ispirazione, seppure così piccolo: ogni angolo di Venezia serba in sé chiese ed edifici religiosi di magnifica bellezza, seppure meno noti.

E, ricorda, grazie al Venice Pass, l’accesso a molte di queste chiese è gratuito!